Sei sui social, te l’hanno praticamente imposto, ma non sai mai cosa condividere con i tuoi potenziali clienti. Detesti promuovere i tuoi prodotti, ti senti come un venditore porta a porta.
Ogni giorno sai che dopo la sveglia dovrai gestire i tuoi canali social, la newsletter, girare qualche storia per migliorare l’engagement di Instagram – così ti hanno detto -, trovare qualche meme da pubblicare sulla tua pagina Facebook – tanto non serve a niente, hai letto – e poi, ovviamente, lavorare davvero. Per le tue clienti, per le commissioni personalizzate, prepararti per le consulenze, aprire il negozio che hai in centro città e attendere le prime ospiti della giornata.
Hai un sito web ma pensi che quell’investimento non sia stato un vero affare. Le visite sono scarse e dopo tutte le energie che sprechi online i pochi contatti arrivano da una buona fotografia pubblicata all’orario giusto su Instagram. Almeno, pensi sia stato quello. Il tuo sito è una presenza fantasma che ti ricorda di aver speso troppi soldi per qualcosa che non funziona. Vorresti avere un blog, ma credi sia troppo impegnativo e temporeggi. Scrivi i tuoi contenti cavalcando l’ispirazione del momento, non hai una bussola né una mappa di obiettivi da raggiungere e vai “a sentimento”. Oppure, al contrario, stai facendo esattamente tutto quello che hai letto sul blog della tua Musa ispiratrice ma i risultati comunque non arrivano. E non sai dove stai sbagliando.
Il problema non sono gli strumenti, ma come li stai utilizzando.
Immagina ora di avere al tuo fianco qualcuno che sceglie i social network su cui muoverti con disinvoltura, quelli migliori per il tuo business perché le tue clienti ideali si trovano lì. Pensa che questo qualcuno sia così creativo e ispirato da suggerirti le tematiche di cui parlare sui social, sul tuo blog, sulla tua newsletter e ti aiuti a non essere mai a corto di idee. Pensa che questo qualcuno ha la capacità di vedere l’unicità del tuo business e aiutarti a comunicare i tuoi valori, a vendere i tuoi prodotti, a costruire relazioni con chi ti segue (il famoso engagement, ricordi?).
La verità è che non te ne fai nulla di grandi numeri se poi ti dimentichi che sono persone con sogni, desideri e bisogni. Prima di pensare al numero di follower per ottenere la funzione di swipe up di Instagram, pensa a come migliorare il tuo modo di comunicare, a come evocare la tua voce senza paura e far capire alle tue clienti ideali che sei la persona giusta per loro. Pensa a come migliorerebbe la tua presenza online se, anziché ridurre tutto al numero di follower riuscissi a costruire fiducia attorno alla tua attività, autorevolezza nel tuo settore e relazioni con chi ti segue. In questo scenario il numero dei tuoi follower non conta perché impareresti a guidarli tra le pagine della storia del tuo brand.
La vendita dei tuoi prodotti e servizi passa dal modo in cui decidi di raccontarti. Perché il marketing migliore che puoi fare è quello celato tra le parole di una buona storia.
Quello che c’è anche quando non si vede.